Sembra che alla CX Racing non sia andata proprio giù la storia della Supra motorizzata BMW. Per questo motivo il team di tecnici californiani sta già approntando il kit di conversione per eliminare il pur dignitoso BMW B58 3 litri tedesco e montare il leggendario 6 cilindri in linea Toyota, da sempre punto di forza delle vecchie Supra. Il plus di questa preparazione è che lo swapmotore avviene senza alcuna alterazione estetica, risultando invisibile a cofano chiuso.
Ovviamente si tratta di un’elaborazione estrema e costosa, ma ideale per chi vuole una vettura unica nel suo genere e in grado di superare abbondantemente quota 1.000 CV, un traguardo ormai considerato “entry level” da molti preparatori più interessati ai numeri che all’handling. Per chi si accontenta di un livello prestazionale inferiore, il B58 BMW è un’unità robusta e affidabile, sicuramente in grado di spingersi oltre i 500 CV senza particolari sforzi.
La MazdaMX-5 NA elaborata con 346 CV è una preparazione del tuner Autech che ha avuto un trapianto di motore e cambio, aumento di cubatura e aggiunta della sovralimentazione, oltre all’assetto Ohlins e freni a 6 pompanti, il tutto made in Salento!
Mazda MX-5 NA elaborata
Non sarebbe una preparazione con il punto esclamativo se di fronte ad un tale lavoro sul propulsore non si fosse messo mano anche ad assetto e freni. Il primo è stato semplicemente rivoluzionato con ammortizzatori Öhlins e barre antirollio in primis, contornate da silentblock, barre inferiori telaio e kit duomi (tutto Ultraracing).
Si tratta di un upgrade studiato per massimizzare l’efficienza e con componenti di altissimo livello, che dimostrano ulteriormente quanto studiare un assetto ad hoc sia più importante che spremere altri 20 o 30 CV dal motore, completamente inutili se non sai come scaricarli a terra e tenere la macchina incollata all’asfalto.
Mazda MX-5 NA modificata
Sulla Mazda MX-5 NA by Autech è impossibile non accorgersi di rollbar parziale, strumentazione aggiuntiva sulla plancia, volante Nardi e sedili Sparco, ma queste sono solo alcune “chicche” presenti a bordo… mi incuriosiscono non poco i due switch che impostano le mappature del motore.
Scheda tuning Mazda MX-5 NA by Autech
Motore-cambio 18.000€
Swap motore Mazda NB 1.8L con variatore di fase
Pistoni forgiati realizzati su progetto Autech
Bielle forgiate Crower billet I beam
Albero motore microlucidato ed equilibrato
Bronzine ACL
Pompa olio stage 2 Boundary eng.
Guarnizione testa MLS
Prigionieri testa ARP
Valvole di scarico inconel
Guidavalvola in bronzo
Molle valvola Eibach
Condotti testa e camere di scoppio lavorate
Kit turbo BorgWarner EFR6258
Impianto di scarico inox artigianale da 76 mm
Kit intercooler artigianale con massa radiante top feed e giro tubi corto
Aspirazione artigianale con filtro K&N
Paratie coppa olio artigianali
Frizione Clutchmasters FX350
Radiatore olio
Radiatore acqua Mishimoto dual row
Ventole Spal
Iniettori Bosch EV14 525 cc
Pompa benzina DW 265 con impianto elettrico dedicato
Regolatore pressione benzina Fuelab
Cinghia distribuzione Gates in kevlar
Cambio Miata NB 6 marce
Differenziale posteriore con conica 3,6:1 autobloccante OSGiken e supporti rigidi
Supporti motore durezza media
Olio motore Motul 300V
ELETTRONICA – STRUMENTAZIONE 2.200€
Centralina motore Adaptronic, mappatura al banco by Autech con 4 livelli di boost, benzina 95 ottani
Strumento temp. olio Depo
Strumento pressione olio Depo
Strumento pressione turbo Depo
Batteria Gel Odissey
E’ quasi completa la preparazione dell’auto storica NSU Prinz TTS elaborata dal tuner soranoEzio Campoli, uno dei nomi più apprezzati nella preparazione di auto classiche stradali e da competizione. La piccola utilitaria a motore posteriore, spesso mal giudicata per via di un’estetica forse non proprio esaltante, è ancora una delle vetture da battere nelle competizioni riservate alle “storiche” nella categoria fino a 1.200 cc.
In pochi sanno che il 4 cilindri raffreddato ad aria della NSU Prinz TTS è stato realizzato prendendo spunto dal propulsore Porsche, con cilindri raffreddati ad aria, teste singole, camere di scoppio emisferiche e albero a camme in testa. In questa configurazione, messa a punto per le gare di durata, eroga una potenza massima di 120 CV, in grado di assicurare prestazioni mozzafiato! Ezio Campoli – Tel. 338/6793167
La HondaS2000 elaborata con 267 CV dal tuner Autech è una preparazione made in Salento e si rivela un’auto straordinaria con un motore eccezionale. Splendida da guidare, la Honda S2000 by Autech ha un carattere così spiccato che non guasta anche l’elaborazione estetica, che da ferma può apparire un po’ sopra le righe, ma che al momento giusto serve a caratterizzare una vettura fantastica elaborata con arte e maestria.
Honda S2000 elaborata
Per descrivere la preparazione del prodigioso Honda F20C occorrerebbe un intero numero di Elaborare. La finalità dell’elaborazione era quella di realizzare un motore potentissimo, ma affidabile e fruibile su strada, con un’erogazione corposa per una guida divertente e redditizia anche senza doverlo “scannare” sempre in zona rossa. Il monoblocco di serie è stato rincamiciato con canne Darton in acciaio, in grado di conferire maggiore robustezza ai cilindri.
All’interno di esse scorrono pistoni stampati, realizzati su specifiche del preparatore, connessi a bielle Carrillo Pro H. L’albero motore è rimasto quello di serie, microlucidato ed equilibrato insieme al volano Toda e al complessivo frizione rinforzato. Il tutto è montato su bronzine ACL. La testata, che poggia su una guarnizione rinforzata Tomei, è lavorata in ogni parte (condotti e camere di scoppio) e ottimizzata con l’ausilio del banco prova flussi.
Honda S2000 modificata
Sulla Honda S2000 modificata il comparto sospensioni, studiato e messo a punto dal proprietario Christian, annovera l’ottimo binomio tra coilover Öhlins Road & Track e boccole rinforzate Powerflex. Quello che per tanti sarebbe un punto di arrivo, per questa S2000 invece è solo la partenza: troviamo infatti le barre duomi anteriore DC e posteriore Cusco, tutte le barre di rinforzo inferiori del telaio, il kit regolazione camber anteriore/posteriore, le barre antirollio da 30 mm Tanabe e numerosi altri dettagli per trasformare la ciclistica di questa vettura in qualcosa di veramente unico.
Honda S2000 tuning
Sulla Honda S2000 con tuning Autech l’abitacolo ha ricevuto numerose “chicche”, tra cui il volante staccabile, molti componenti in carbonio e cubicati nonché l’indispensabile strumentazione aggiuntiva per monitorare i parametri vitali del mostruoso F20C.
Scheda tuning Honda S2000 by Autech
Motore-cambio 16.000€
Monoblocco reincamiciato con Darton dry sleeve by Autech
Pistoni forgiati realizzati su progetto Autech
Bielle Carrillo Pro-H
Albero motore microlucidato ed equilibrato
Bronzine ACL
Guarnizione testa Tomei
Prigionieri testa ARP
Corpi farfallati TWM 52 mm con tromboncini in carbonio
Flauto iniettori e regolatore pressione benzina TWM
Plenum artigianale in VTR
Guarnizione testa/corpi farfallati Hondata
Testata e camere di scoppio lavorate
Alberi a camme Spec B Toda Racing
Molle valvole Toda Racing
Pulegge regolabili Toda Racing
Tendi catena distribuzione Ballade
Piattelli molle valvole in titanio Skunk2
Guidavalvola in bronzo
Valvole di scarico Inconel Supertech
Valvole di aspirazione black nitride Supertech
Collettori di scarico Toda Racing Torque Kun
Impianto di scarico in titanio Litespec
Airbox Mugen
Candele NGK iridium
Volano alleggerito Toda Racing
Frizione Spec Stage 3
Pompa benzina Walbro 255lph
Paratia coppa olio artigianale
Kit pulegge servizi alleggerite
Vaschetta liquido radiatore/vapori olio “dual” integrata Schumck
Termoswitch e termostatica Spoon
Radiatore olio Mocal
Radiatore acqua Mishimoto
Tubazioni radiatore in silicone
Pompa frizione Omnipower
Distanziali semiassi differenziale
Olio motore Motul V300
Olio differenziale Motul
Liquido refrigerante Motul
Olio cambio Honda MTF
Short shifter
Coppia conica 4.44 JS Racing
Elettronica – Strumentazione 2.200€
Centralina motore AEM gen1, mappatura al banco by Autech
Wideband AEM
Serial data stream gauge AEM
Strumento temp. gas di scarico AEM
Strumento temp. olio
Strumento pressione olio
Strumento temp. acqua
Strumento pressione benzina
Sospensioni-Telaio 7.800€
Ammortizzatori Öhlins Road & Track
Kit Silentblock Powerflex
Collari rigidi supporti motore
Collari rigidi supporti differenziale
Ammortizzatore motore
Barra duomi anteriore in titanio DC Sport
X-brace inferiore anteriore Whiteline
Lower bar-sub frame Cusco
Barra duomi posteriore superiore Cusco
Barra inferiore posteriore Ultraracing
Barra inferiore anteriore Cusco
Bracci inferiori posteriore camber regolabili
Front camber joint anteriore superiore regolabile
Front camber joint inferiore
Barre di torsione 30 mm Tanabe
Rigid collar Spoon
Rack rigid bushing Spoon
Ball socket rear /front regolabili
Distanziali anteriori 1,8 cm
Distanziali posteriori
Cerchi OZ Alleggerita 17”
Pneumatici Kumho KU36
Freni 2.000€
Pinze freni anteriori Brembo monoblocco
Dischi anteriori 315 mm CTF su campana in ergal Project Mu
Dischi posteriori 330 mm Ballade
Pastiglie freno anteriori HC + Project Mu
Pastiglie freno posteriori Racing 777 Project Mu
Tubazione freni in kevlar Frentubo
Tubazioni raffreddamento freni
“Brake stopper” pompa freni
Olio freni Motul RBF 660
Allestimento Esterni e Interni 4.000€ Cofano ant. in carbonio con prese d’aria Cofano posteriore in carbonio Estrattore posteriore Voltex replica Specchietti in carbonio Desmofra@libero.it Side skirt in carbonio Alettone in carbonio Paraurti anteriore replica Mugen Splitter anteriore in carbonio Winglet anteriori Password JDM Parafanghi anteriori replica ASM Overfender Voltex Maniglie porte in carbonio Sterzo in carbonio Sgancio rapido sterzo D1 spec Consolle centrale in carbonio Pomello cambio in carbonio Fari angel eyes Cubicatura plastiche interne effetto carbonio by Carrozzeria Stefedercar – Surbo (LE)
Come abbassare sull’auto le temperature di olio, benzina e liquido refrigerante? Con gli additivi Nanomoto che sono stati protagonisti di un test su un’Abarth 500 provata al banco prova frenato. I risultati aono stati straordinari in termini di abbattimento delle temperature: -70° per i gas di scarico e -12° per la temperatura dell’acqua!
Giù le temperature
Il test per abbassare sull’auto le temperature di olio, benzina e liquido refrigerante è stato effettuato sul banco prova a rulli frenato Dimsport Dynorace presso l’Officina Abbasciano con un’Abarth 500 in configurazione di serie. Il primo lancio è avvenuto con la vettura priva di additivi, monitorando la temperatura dell’acqua e dei gas di scarico. A fine test, dopo un singolo lancio, la prima era di 91 °C mentre la seconda pari a 780 °C. Successivamente abbiamo scaricato completamente il circuito di raffreddamento sostituendolo con il CF, nanofluido refrigerante a base di acqua.
Anche l’olio e la benzina hanno ricevuto il loro additivo specifico che, riducendo gli attriti, contribuisce all’abbattimento delle temperature. L’auto, quindi, è stata riposizionata sul banco prova per effettuare ben 4 lanci consecutivi. La temperatura dei gas di scarico massima raggiunta in questa seconda fase del test è stata di 724 °C, 56 °C in meno rispetto alla vettura prima del trattamento.
La gamma additivi Nanomoto Nellagamma additivi di Nanomoto sono presenti: OFR Racing nanoadditivo base estere per lubrificanti, Octaboost Racing nanoadditivo per benzina e CF nanofluido refrigerante.
L’articolo completo con tutti i dettagli del test con additivi Nanomoto è su Elaborare 251.
LaFerrari P80/C, top car da 800 CV, è frutto del reparto Special Projects che la casa di Maranelloha aperto e dedicato alla creazione di one-off, ovvero auto uniche realizzate su commissione di facoltosi clienti. L’ultima nata, la meravigliosa Ferrari P80/C, è ricca di emozionanti richiami alla gloriosa epopea degli Sport-Prototipi Ferrari.
Ferrari P80/C – Dal sogno al design
Il design della P80/C, come abbiamo detto, attinge il suo linguaggio stilistico dai modelli da corsa come la 330 P3-P4, la 350 CanAm, la Dino 206 S, con accenni ai modelli più recenti tipo la GTO del 1984 (come la zona intorno allo scudetto Ferrari che campeggia tra il passaruota anteriore e il montante del parabrezza).
Il progetto della Ferrari P80/C è partito nel 2015, scegliendo come base la 488 GT3 da competizione: il passo più lungo di 5 centimetri rispetto alla “normale” 488 dava maggiore libertà di manovra ai designer, permettendo loro di allungare la coda e spostare in avanti l’abitacolo. Il risultato è un aspetto scultoreo, da felino pronto allo scatto, di notevole potenza evocativa e dinamica, in grado di anticipare le emozioni che la generosa meccanica regalerà al fortunato pilota.
Ferrari P80/C – Meccanica da competizione
La linea della Ferrari P80/C è stata concepita per opposizione di volumi, con lo snello abitacolo che si inserisce negli ampi volumi anteriore e posteriore, come ad incastonarsi nei 4 parafanghi. Il rosso della carrozzeria- interamente in carbonio contrasta con le componenti che hanno funzioni tecniche, come lo spoiler anteriore e il diffusore posteriore, in fibra di carbonio non verniciata. Il parabrezza fumé completa perfettamente il quadro: con i montanti neri sembra avvolgere completamente la cabina di guida, come nei prototipi che hanno ispirato lo stile della berlinetta. Grazie a questo effetto, il tettuccio rosso “a visiera” pare sospeso, a ricordare quello della mitica 250 LM.
L’articolo completo con tutti i dettagli e i segreti della Ferrari P80/C è su Elaborare 251.
L’Abarth695 Biposto elaborata con 320 CV è stata preparata dal tuner piemontese Old School Garage ed è protagonista del Time Attack Italiagrazie al trapianto del motore 1.750 dell’Alfa Romeo 4C.
Abarth 695 Biposto elaborata 320 CV con preparazione Old School Garage
Abarth 695 Competizione elaborata
La base di partenza di questa preparazione è un’Abarth 695 Biposto. Sì, avete capito bene: quella superfiga che costa un sacco di soldi e ha come optional pure il cambio ad innesti frontali omologato e il differenziale autobloccante, ovviamente montati sulla vettura prima dell’elaborazione per il Time Attack. Il motore T-Jet 1.400 è stato completamente ricostruito, a partire dalla lavorazione del basamento proseguendo con bielle in acciaio ad H rovesciata e pistoni stampati.
Abarth 695 Competizione preparata
Se le sospensioni originali della Biposto hanno subìto solo una rivisitazione a livello di tarature, si è lavorato molto invece su tiranti, bracci, piastre camber e barre di irrigidimento per conferire il massimo della precisione di guida ad una vettura che in configurazione di serie non brilla sotto questo aspetto.
Abarth 695 Competizione modificata
Aggressiva anche da fermo, la 695 Biposto ha visto pochi ritocchi estetici per la carrozzeria, di fatto limitati all’adozione di uno specifico kit aerodinamico artigianale con alettone replica assetto corse Cadamuro Design e splitter in carbonio, mentre la grafica è curata dalla Graphic Wrap. Dentro spiccano i sedili differenziati fra passeggero e guidatore con il primo della Sparco e il secondo della Atech Racing. In evidenza la strumentazione AIM Mxl2 ben visibile attraverso le tre razze del volante a calice OMP.
Scheda tuning Abarth 695 Biposto by Old School Garage
Motore Pistoni JE Bielle artigianali Alberi a camme Stella su specifiche Testa lavorata e flussata Basamento lavorato Collettore aspirazione artigianale Old School Garage Collettore scarico artigianale Old School Garage Turbina Garrett G25 Skat artigianale Tial esterna Radiatore olio Intercooler Orra Racing su specifiche Sensoristica Bosch Elettronica Ecumaster Mappatura Old School Garage
Assetto Assetto originale 695 Biposto ritarato Bracci specifici su uniball DNA Racing Barra stabilizzatrice anteriore DNA Racing Tiranti barra stabilizzatrice anteriore DNA Racing Tiranti slitta DNA Racing Barra stabilizzatrice posteriore DNA Racing Uniball ponte posteriore DNA Racing Piastre camber anteriore DNA Racing Piastre camber posteriore DNA Racing Barra duomi DNA Racing Cerchi 17” Japan Racing Pneumatici Yokohama Advan A052 215/45 R17
Freni Pastiglie freno anteriore Carbone Lorraine Tubi in treccia Goodrich
Telaio Alleggerimenti e rinforzi telaio artigianali Garage Bassanini G&P Alettone replica assetto corse Cadamuro Design Kit aerodinamico artigianale Garage Bassanini G&P Splitter anteriore in carbonio Grafiche realizzate da Graphic Wrap
Interni Volante OMP Sedile guida Atech Racing Sedile passeggero Sparco Pro 2000 P-Gear per rilevazioni
Motore Alfa Romeo 4C su Abarth 695 Biposto elaborata 320 CV con preparazione Old School GarageSchool Garage
L’articolo completo con tutti i dettagli e i segreti dell’Abarth 695 Biposto by Old School Garage è su Elaborare 252.
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La MiTo è stata elaborata per la categoria Racing Start, anche se il motore T-Jet 1.4 turbo da 155 CV non può essere elaborato più di tanto. Il 4 cilindri di origine Fiat quindi ha visto la sostituzione della turbina originale IHI con una Garrett 1446 di derivazione MiTo 170 CV, un intercooler maggiorato di derivazione Giulietta, ma anche la riprogrammazione della centralina e in aggiunta l’adozione di una linea di scarico artigianale da 65 mm dopo il catalizzatore, arrivando così a erogare 208 CV. Inoltre troviamo una pop-off Abarth, un coperchio olio Abarth e un filtro a pannello K&N nella scatola filtro originale.
Alfa Romeo MiTo elaborata 208 CV con preparazione Auto Alfa Mosca
Alfa Romeo MiTo QV preparata
Esternamente la MiTo preparata da Auto Alfa Mosca, nonostante l’accattivante livrea wrappata Alfa Racing Club e la presenza delle minigonne tra i passaruota la facciano apparire oltremodo aggressiva, è come tutte le altre. Più sensibili però le modifiche nell’abitacolo: essendo una vettura allestita per le corse, l’interno è stato svuotato di tutto il superfluo. Ancora, i sedili sportivi sono della Sparco così come le cinture; inoltre a proteggere ulteriormente il pilota ci pensano un roll-bar specifico della Sassa e un estintore posto davanti al sedile passeggero.
Scheda tuning Alfa Romeo MiTo QV by Auto Alfa Mosca
Motore Turbina Garrett 1446 derivazione Mito 170 CV Intercooler maggiorato della Giulietta Linea di scarico artigianale in inox da 65 mm Riprogrammazione centralina elettronica Pop-off Abarth Coperchio olio Abarth Filtro a pannello K&N Impianto GPL BRC
Assetto e freni Ammortizzatori a ghiera Bilstein Molle Eibach Distanziali 12 mm Cerchi 17” OZ Superturismo GT Pneumatici Hankook Ventus 215/615 R17 Tubi freno in treccia Pastiglie Ferodo DS300
Interni Rollbar Sassa Estintore Sedili sportivi Sparco Cinture Sparco Pedaliera Simoni Racing Volante Simoni Racing Pulsante accensione tipo aeronautico Manometro turbo Manometro stechiometrico
Esterni Wrapping livrea Alfa Racing Club Minigonne aggiuntive
Costo totale intervento tuning: 6.000 €
MotoreAlfa Romeo MiTo elaborata 208 CV con preparazione Auto Alfa Mosca
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Le due Alfa RomeoGiulia 2.2 TD elaborate 233 e 244 CV con preparazione Autech sono entrambe dotate del motore turbodiesel 2,2 litri Multijet, in versione orginale da 150 e 180 CV. È importante ricordare che è sostanzialmente lo stesso, dalla versione 136 alla 210, cambia soltanto il programma della centralina essendo il turbocompressore uguale su tutte le versioni.
Alfa Romeo Giulia 233 CV preparata
La Giulia 180 CV passati a 233, di colore blu, è stata sottoposta dal tuner Autech ad un soft tuning basato sull’adozione di un downpipe libero senza catalizzatore e filtro antiparticolato, di un filtro aria a pannello BMC e sulla riprogrammazione della centralina elettronica. Il proprietario, ha preferito puntare su un’erogazione più fluida, rinunciando a qualcosa in termini di coppia e potenza massima. In questa configurazione, con una pressione turbo di 2,15 bar di picco e 2,05 costanti (contro 2 e 1,85 bar di serie) si sono ottenuti 232,2 CV a 3.830 g/m con una coppia di 506,3 Nm a 2.190 g/m.
Per l’assetto della Giulia 233 CV è stato scelto un kit Bilstein B6 non regolabile con molle ribassate di 25 mm. Su questa vettura sono attualmente previsti alcuni upgrade tra cui la modifica del selettore DNA con modalità Race come sulla Quadrifoglio: in tal modo si potranno escludere completamente i controlli elettronici, cosa che in configurazione standard non è possibile.
Alfa Romeo Giulia 233 CV preparata Autech
Scheda tuning Alfa Giulia JTD m2 233 CV by Autech
Pack lusso Pack clima Pack convenience Cruise Control adattivo Android auto Tetto panoramico Motore 380€ Downpipe completamente libero in acciaio inox Filtro aria BMC a pannello Elettronica 400€ Mappatura centralina custom by Autech Sospensioni-Telaio 800€ Assetto -2,5 cm con ammortizzatori Bilstein B6
Alfa Romeo Giulia 244 CV elaborata
La seconda Giulia, quella nera da 150 CV passati a 244, sempre elaborata da Autech ha subìto una preparazione più radicale. Il primo intervento ha riguardato il montaggio dei paddle del cambio al volante con relativa codifica della centralina. A livello di motore troviamo anche su questa macchina il downpipe senza catalizzatore e filtro antiparticolato, abbinato ad un terminale Giulia Quadrifoglio con le valvole by-pass aperte. Quanto all’elettronica, invece, la scelta è stata meno conservativa per avere molta più coppia anche a scapito della linearità di erogazione.
Scheda tuning Alfa Giulia JTD m2 244 CV by Autech
Motore 1.100,00 Downpipe completamente libero in acciaio inox Terminali scarico Giulia Quadrifoglio con valvole bypass aperte Elettronica 700€ Mappatura centralina custom by Autech Installazione e codifica paddle cambio al volante
L’articolo completo con tutti i dettagli e i segreti delle due Alfa Romeo Giulia 2.2 TD da 233 e 244 Cv by Autech è su Elaborare 252.
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Il VW Maggiolone 1303 Cabrio con preparazione Officina Labò è un’autostorica elaborata sportiva German style! Questa Cabrio è stata trasformata in un esemplare unico prendendo spunto dalle elaborazioni classiche degli anni ’70, utilizzando componenti di derivazione Porsche per triplicare la potenza e renderla più esclusiva. Ecco il perché della scritta “RS” sul cofano motore.
VW Maggiolone 1303 Cabrio auto storica preparata
Il VW in esame è un 1303 Cabrio Kharmann, il cosiddetto Maggiolone che si differenziava dal Maggiolino principalmente per la diversa configurazione con sistema McPherson dell’avantreno, costruito nel 1975 e trasformato secondo la filosofia “German Style” a fine anni ’90. Il Cabrio bianco del nostro servizio coniuga perfettamente soluzioni abbastanza spinte con la sobrietà del progetto nel suo complesso, diventando piacevole nell’aspetto senza mai essere provocatorio.
VW Maggiolone 1303 Cabrio auto storica elaborata
La base del 1303 Cabrio del 1975 era di per sé buona, cosicché non sono stati necessari interventi sostanziali di restauro né per la carrozzeria né per il tetto. Solo la moquette interna è rifatta integralmente ex novo. I sedili anteriori originali sono sostituiti con due Recaro recuperati da una Golf GTI, che hanno gli stessi attacchi a 3 guide come sul Maggiolone, e poi ritappezzati, insieme alla panchetta posteriore, in similpelle nera.
VW Maggiolone 1303 Cabrio auto storica elaborata sportiva con preparazione Officina Labò
VW Maggiolone 1303 Cabrio auto storica tuning
Gli interventi tuning sul motore del VW Maggiolone 1303 Cabrio sono stati radicali. “Buttato” integralmente il propulsore originale da 1.192 cc e 34 cavalli di potenza, al suo posto troviamo un monoblocco derivato dal 1600 boxer con pistoni Mahle da 94 mm mantenendo le bielle originali, alleggerite, in abbinamento ad un albero motore equilibrato Bugpack da 69 mm, con bronzine di biella e di banco KS, per arrivare alla cilindrata di 1.915 cc. Le teste sono delle Magnum speciali 044 S lavorate, con sedi valvole da 40/36 e valvole di aspirazione Manley.
Scheda tuning VW Maggiolone 1303 Cabrio by Officina Labò
Di serie c’è rimasto ben poco: la carrozzeria, il tettuccio, i freni posteriori e i semiassi.
Tutto il resto è stato oggetto di trasformazione, adattamento o elaborazione.
Carrozzeria e abitacolo:
2 parafanghi ant. in vetroresina allargati di 4 cm € 260,00
2 parafanghi post. in vetroresina allargati di 4 cm € 260,00
Bocchettone carburante racing OMP € 150,00
2 sottomaniglie porta € 30,00
1 sottomaniglia baule € 10,00
2 pomelli sicure portiera cromate € 20,00
4 alzacristalli cromati € 120,00
2 sedili usati Recaro € 300,00
Tappezzeria sedili e pannelli porta € 700,00
Moquette abitacolo e vano bagagli € 400,00
Volante anatomico Antera in pelle € 200,00
Sistema SNAP-OFF volante Simoni Racing € 180,00
Cruscotto artigianale in fibra tipo Porsche 911. € 400,00
5 strumenti Porsche 911 revisionati e modificati € 700.00
Interruttori cruscotto originali Porsche 911 € 350,00
Consolle centrale copri-tunnel € 80,00
1 leva cambio Bug Trigger € 60,00
Quik shift leva cambio € 10,00
1 leva freno a mano cromata € 40,00
Pedaliera in alluminio € 50,00
Interruttore generale impianto elettrico € 50,00
2 fari profondità Cibiè Oscar € 200,00
2 indicatori direzione trasparenti Opel Tigra € 40,00
2 plastiche fari posteriori trasparenti € 40,00
Scritta RS cofano posteriore € 70,00
Ruote e freni:
Serie distanziali ruota in alluminio con attacchi centraruote € 200,00
Serie colonnette ruota con dadi € 160,00
4 cerchi in lega OZ Volcano 7,5Jx17” ET 35 € 1.200,00
4 pneumatici Continental 215/40 ZR17 € 1.000,00
1 cerchio in lamiera per ruotino soccorso 4Jx15” € 70,00
1 pneumatico di soccorso Michelin 125/80 R15 € 110,00
Impianto frenante Tar Ox costituito da: 2 dischi freno Viper autoventilanti, forati e baffati; 2 pinze in titanio a 4 pompanti; 1 pompa freno Porsche 944 a doppio circuito € 2.500,00
Serie raccordi e tubi freno in aeroquip € 230,00
Assetto
Testine sterzo rinforzate € 80,00
Bracci avantreno modificati e rinforzati € 180,00
2 perni fuso anteriori revisionati e modificati per freni a disco € 100,00
4 ammortizzatori Giraldi a doppio effetto modificati
€ 700,00
2 molle rinforzate e abbassate di 6 cm € 150,00
Barra antirollio posteriore con serie attacchi € 150,00
Motore:
Blocco motore 1.915 cc completo di: 4 pistoni compressi Mahle da 92 mm; 4 spinotti; 8 ferma spinotti in teflon; serie fasce elastiche; 4 cilindri incamiciati; 2 testate Magnum 044S con sedi valvole maggiorate; 4 valvole di aspirazione Manley da 40 mm; 4 valvole di scarico da 36 mm; molle valvola CB Performance; aste bilancieri e bicchierini CB Performance; tubi scorrimento aste bilancieri; albero a camme W 120 Engle 294° alzata 11 mm; albero motore bilanciato Bugpack da 69 mm; bronzine di banco e di biella KS; 4 bielle originali equilibrate; volano originale equilibrato;
pignoncini volano maggiorati
Totale € 5.500,00
Pompa olio maggiorata € 170,00
Coppa olio supplementare in alluminio € 130,00
Radiatore olio anteriore revisionato in alluminio spazzolato € 130,00
Termostato per radiatore olio € 40,00
Filtro olio esterno con adattatore € 70,00
Raccordi in treccia d’acciaio e tubi radiatore olio in aeroquip € 230,00
Kit 2 carburatori Weber 40 mm con collettori e tiranteria € 1.200,00
Pompa elettrica benzina € 170,00
Filtro benzina cromato € 20,00
Impianto scarico 4 in 1 CSP Super Competition € 1.338,00
Spinterogeno Bosch 009 cromato € 148,00
Bobina blu Bosch 12 V € 35,00
Puleggia millimetrata € 40,00
Convogliatore Porsche con ventola € 1.220,00
Frangifiamma “Firewall” cromato e alettato € 60,00
Motore VW Maggiolone 1303 Cabrio auto storica elaborata sportiva con preparazione Officina Labò
L’articolo completo con tutti i dettagli e i segreti della VW Maggiolone 1303 Cabrio by Officina Labò è su Elaborare 252.
VW Maggiolone 1303 Cabrio auto storica
ACQUISTA E RICEVI ELABORARE n° 252 Settembre 2019 QUI ACQUISTA VERSIONE DIGITALE a 2,99 € PC, iOS, Android unico accesso QUI ABBONATI E RICEVI ELABORARE QUI (diverse opzioni 3/6/11 numeri) ABBONATI ALLA VERSIONE DIGITALE a solo 22,99€
BMW 335i M Sport elaborata 410 CV con preparazione Maizza Autofficina è un biturbo che vanta un motore 6 cilindri in linea, che come i suoi omologhi è fra i più interessanti mai prodotti.
Il test drive di questa BMW 335i M Sport è illuminante per capire le scelte del tuner Maizza Autofficina che ha lavorato sodo e portato a casa un buon risultato dal punto di vista delle prestazioni come valore assoluto, completando il tutto con un assetto dedicato e un potenziamento dell’impianto frenante, cosa non sempre scontata.
Quest’ultimo è stato “preso in prestito” direttamente da un’Audi RS6, la wagon dei Quattro Anelli nota in tutto il mondo per le sue performance e poi è… Brembo! Tornando al motore della BMW 335i M Sport tutto si è incentrato sulla maggiorazione delle turbine e dell’intercooler, abbinate a nuovi downpipe e ad un’accurata rimappatura della centralina. Poi sono stati eseguiti altri ovvi interventi su questa BMW 335i M Sport by Maizza Autofficina come filtro aria e impianto di scarico, ma nulla di eccessivamente visibile.
BMW 335i M Sport elaborata 410 CV con preparazione Maizza Autofficina
Scheda tuning BMW 335i M Sport by Maizza Autofficina Turbine maggiorate Intercooler alluminio Mishimoto da 17 litri Downpipe, centrale e terminale in acciaio inox Filtro a pannello BMC Mappatura dedicata Dischi e pinze ad 8 pistoni Brembo derivazione Audi RS6 e pastiglie EBC ialle Assetto a ghiera regolabile Kw Manometro turbo e voltmetro Volante sportivo tagliato
Costo totale intervento tuning: 8.500 Euro
Motore BMW 335i M Sport elaborata 410 CV con preparazione Maizza Autofficina
L’AbarthPuntoEvo elaborata 268 CV con preparazione Elaborazioni Taglienti è stata realizzata “a motore chiuso”. Questo Multiair infatti è più coppioso, regolare e piacevole da guidare di un T-Jet con pari elaborazione, più rapido a salire di giri oltre i 5.000 e più pieno da 2.000 a 4.000 g/m.
Forse, con una preparazione estrema e con camme più spinte, il T-Jet può dare qualcosa di più agli alti regimi, ma se consideriamo il punto di partenza e quanto fossero indecenti i primi Multiair elaborati, ci si può rendere conto di quanto le cose possano trasformarsi in modo più o meno veloce, anche quando hai in mente un’idea ben radicata.
Abarth Punto Evo elaborata
La preparazione di questa Abarth Punto Evo è stata eseguita “a motore chiuso” su un’unità che ha percorso oltre 120.000 km. La proprietaria ci ha tenuto a sottolinearlo in quanto, almeno nei primi periodi, il Multiair si fece conoscere per la delicatezza del sistema di fasatura e alzata variabile della camma di aspirazione.
Abarth Punto Evo elaborata 268 CV con preparazione Elaborazioni Taglienti
Se è vero che alcuni inconvenienti furono riscontrati nelle prime forniture, è altrettanto vero che in molti non seguirono le precise indicazioni Fiat in merito al tipo di olio motore da utilizzare e agli intervalli di manutenzione. Chi ha sempre usato il giusto lubrificante, e soprattutto, chi ha effettuato i tagliandi ad intervalli più frequenti, di problemi ne ha avuti molti meno di chi non è stato altrettanto ligio.
Abarth Punto Evo modificata
Sulla Abarth Punto Evo modificata la messa a punto della mappatura della centralina elettronica di gestione è stata effettuata sul banco prova frenato di Elaborazioni Taglienti, dove si sono ottenuti 268 CV di potenza a 6.000 g/m e 34 kgm di coppia a 3.700 g/m con una pressione di sovralimentazione di 1,6 bar di picco e 1,5 costanti. Valori praticamente da record in Italia, ma quello che conta di più è l’andamento delle curve: a 3.500 g/m ci sono già 165 CV a disposizione. Infine troviamo il camber kit da 1,75°, gli ammortizzatori Bilstein B12 con molle Eibach e gli immancabili tubi freno in treccia.
Scheda tuning Abarth Punto Evo by Elaborazioni Taglienti Turbocompressore Mitsubishi TD04 con girante in avional 900€ Intercooler frontale 8 lt 350€ Airbox BMC CDA 200 € Iniettori Bosch EV14 390 cc 150€ Impianto di scarico artigianale completo da 63 mm 350€ Tubazioni intercooler in alluminio €300 Pop- off HKS 170€ Mappatura ECU Elaborazioni Taglienti 500€ Ammortizzatori Bilstein B12, molle Eibach 1.000€ Camber kit da 1.75° 120€ Tubi freno in treccia €200 Manodopera €1.500
Motore Abarth Punto Evo elaborata 268 CV con preparazione Elaborazioni Taglienti
La Grande PuntoAbarth 2009 è stata elaborata dal tuner Autech con una preparazione che ha registrato una potenza di 240 CV a 6.570 g/m coppia 319 Nm a 3.840 g/m Peso/Pot. 4,93 KG/CV.
I 240 cavalli di oggi contro i 155 CV di partenza sono un bel punto di arrivo e il proprietario di questa Grande Punto Abarth si ritiene soddisfatto dell’upgrade by Autech di Lecce. L’elaborazione ha riguardato anche assetto e freni così da poter viaggiare sicuri e affrontare qualche track day in pista.
Grande Punto Abarth 2009 elaborata
Per quest’Abarth Grande Punto nel 2009 il proprietario nel 2015 ha voluto regalarle un bel upgrade di potenza e per questo intervento si è affidato all’esperienza della Autech di Lecce. Con una spesa contenuta ha ottenuto una vettura affidabile da poter utilizzare tutti i giorni, anche grazie a due differenti mappe da 221 o 240 CV, ma volendo può altresì cimentarsi nei track day.
Grande Punto Abarth 2009 modificata
La base di partenza per questa Grande Punto Abrth modificata è il classico Fiat T-Jet 1.4 turbo da 155 CV. Il 4 cilindri ha visto l’adozione di pistoni forgiati realizzati su progetto e bielle ad H in acciaio della ZRP, montate sull’albero motore di serie equilibrato. La testata è stata lavorata nelle camere di scoppio, mentre a spingere con più forza ci pensa un turbocompressore TD04 (Il kit è quello plug&play della Saito), alloggiato sul collettore originale e collegato ad una linea di scarico artigianale da 65 mm con centrale diretto e terminale silenziato.
Grande Punto Abarth 2009 elaborata 240 CV con preparazione Autech
Scheda tuning Grande Punto Abarth 2009 by Autech
Motore
Pistoni forgiati realizzati su progetto Autech
Bielle H rovesciata ZRP
Lavorazione della testata
Equilibratura albero motore
Iniettori da 390 cc Bosch EV14
Intercooler maggiorato
Turbo TD04
Raccordatura flangia collettori/turbo
Downpipe specifico scat
Aspirazione diretta artigianale tipo CAI con filtro BMC
Linea di scarico artigianale in inox da 65 mm
Riprogrammazione centralina elettronica Autech
Sensori Tmap e Pboost
Solenoide pierburg Abarth GPA SS
Blow off Malpassi
Ricircolo vapori olio eliminato
Assetto e freni
Kit ammortizzatori Bilstein B8
Molle H&R
Distanziali Sparco 12 mm
Cerchi 17” OZ Superleggera
Pneumatici Brigestone Potenza RE002 215/45 R17 360
Tubi freno in treccia
Pastiglie Brembo HP2000
Totale 2.000 Euro
Interni Sedili sportivi FK Manometro pressione turbo e olio, temperatura olio Depo Strumentazione EGT Turbo timer HKS Totale 800 Euro
Costo totale intervento tuning 7.800 Euro
Motore Grande Punto Abarth 2009 elaborata 240 CV con preparazione Autech
La Lancia Fulvia Barchetta è un’auto storica da 140 CV che con la preparazione della Scuderia Tricolore rappresenta appieno l’epoca eroica dell’automobilismo sportivo.
Lancia Fulvia Barchetta elaborata
In occasione di un intervento di messa a punto generale, la Fulvia Barchetta è tornata presso l’officina di Ezio Campoli che, conoscendo i nostri gusti per le leggende del passato, non ha esitato a proporci un test in pista.
La testata, gioia e dolore di ogni preparatore specializzato su Lancia V4, è dotata di valvole di aspirazione da 38 mm e scarico da 34 mm, ovviamente abbinate a nuove geometrie e finiture dei condotti per adeguarli ai nuovi funghi. Le molle valvola su questa sono da 70 kg. Gli alberi a camme con profilo Colombo & Bariani e fasatura 48/84 80/44 hanno richiesto un rapporto di compressione geometrico di 11,3:1.
Lancia Fulvia Barchetta F&M auto storica 140 CV con preparazione Scuderia Tricolore
Lancia Fulvia Barchetta modificata
Su questa Barchetta modificata i pistoni Mondial sono quelli di serie, ma il modello variante 1016. Le bielle originali hanno subìto le dovute lavorazioni di alleggerimento e bilanciatura. Anche il volano della è stato messo a dieta e portato ad un peso di soli 5,5 kg, per poi essere equilibrato insieme all’albero motore, opportunamente rivisto nei passaggi olio dagli specialisti della Tani e Giannini.
Scheda tuning Lancia Fulvia Barchetta by Scuderia Tricolore Motore Preparazione testa con valvole maggiorate da 38 mm e 34 mm Molle valvola 70 kg Alberi a camme Colombo & Bariani Pistoni Mondial 1016 rapporto di compressione 11,3:1 Bielle alleggerite e bilanciate Albero motore rivisto Volano alleggerito Carburatori Weber DCOE 45 mm Impianto di scarico completo Cambio ravvicinato Bacci completo di coppia conica corta
Assetto
Bracci sospensione anteriore modificati per camber negativo
Ammortizzatori anteriori Delta Car Catania
Ammortizzatori posteriori Peugeot modificati
Modifica barra antirollio, balestre e geometrie ruote
Freni
Pinze anteriori Girling 4 pompanti
Pompa freni con pompante da 22 mm
Corpo vettura Fulvia Coupé modificata con accorciamento di 30 cm, eliminazione tetto, creazione tonneau copertura passeggero, frangivento
Motore Lancia Fulvia Barchetta F&M auto storica 140 CV con preparazione Scuderia Tricolore
Questa Fiat 500 L auto storicacon preparazione del tuner DCgarage ha una potenza di soli 30 CV ma è molto particolare, perché frutto della passione del suo proprietario, che in quattro anni l’ha trasformata da vecchio macinino a grintosa vettura pronta a catturare l’attenzione del pubblico nei raduni tuning!
Fiat 500 L elaborata
All’esterno di questa Fiat 500 L spicca la colorazione indiavolata di un bel rosso corsa con l’aggiunta di brillantini rossi (realizzata da House of Kolor) in luogo del blu scuro di serie, mentre il cofano wrappato di nero opaco sostituisce un precedente adesivo con il disegno della nuova 500 Abarth.
La scocca è stata sottoposta a un restauro completo eliminando la ruggine, rinforzandola in più punti e adottando anche lamierati nuovi (porte, fiancate e cofani). Inoltre la carrozzeria è allargata di 3 cm, con archi delle ruote realizzati in vetroresina e raccordati con le nuove minigonne e lo spoiler anteriore in lamiera.
Fiat 500 L auto storica con preparazione DCgarage
Fiat 500 L modificata
L’abitacolo della Fiat 500 L by DCgarage è stato totalmente rifatto con l’adozione di sedili anteriori della Fiat Barchetta e la rimozione di quelli posteriori. La moquette è nera e l’illuminazione interna è tutta a led bianchi. Pedaliera e pomello del cambio sono Sparco, mentre il volante è un modello Personal ulteriormente personalizzato.
Il propulsore di partenza è stato sostituito con quello della Fiat 126 completamente revisionato, con testa lavorata e cilindrata portata a 680 cc. Anche alternatore e carburatore sono di derivazione 126. In aggiunta ci sono pistoni nuovi con relative camicie, un filtro dell’aria sportivo a cono e lo scarico artigianale dal diametro maggiorato realizzato da DC Garage.
Scheda tuning Fiat 500 L by DCgarage Motore Fiat 126 portato a 680 cc Camicie e pistoni nuovi Coppa olio maggiorata Abarth Alternatore deriv. 126 Carburatore deriv 126 Filtro aria sportivo Pilot Scarico artigianale diametro maggiorato (DC Garage) Batteria 60 ah
TELAIO/ASSETTO
Scocca rinforzata e irrigidita in fase di restauro
Ammortizzatori a stelo corto
Molle post. sportive
Balestra anteriore occhio rovesciatio
Barre duomi ant. e post. artigianali
Freni ant a disco deriv. Cinquecento
Fuselli deriv. 126
Attacchi fuselli modificati
Bracci post. rinforzati
Cerchi da 5.5Jx13” BWA deriv. Alfa Romeo
Pneumatici 165/55 R13
INTERNI
Sedili ant. Fiat Barchetta
Sedili post. rimossi
Moquette nera
Illuminazione a led bianchi
Pedaliera Sparco
Leva marce corta
Pomello Sparco
Sotto cruscotto e plancia artigianale in lamiera
Strumentazione aggiuntiva: temp. olio, press. olio, volt
Switch per controllo illuminazione
Staccabatteria
Volante mod. Personal personalizzato
Accensione a pulsante
Spruzzino lavavetri elettrico
AUDIO
Sorgente Lexsis DVD, usb, tvd ecc.
2 woofer ant. da 16.5
2 woofer post. a 3 vie ovali + amplificatore
AUDIO ESTERNO
Monitor da 10″
2 woofer da 20 + amplificatore
ESTERNI
Scocca restaurata
Sostituzione di tutti i lamierati
Allargamenti da 3 cm in vetroresina
Minigonne e baffo ant. in lamiera
Paraurti eliminati
Carrozzeria completamente lisciata
Colore carrozzeria rosso corsa con aggiunta di flakes della “House of Kolor”
Alzacofano Abarth
Cofano ant. wrappato nero opaco
Specchietti mod. California
Vetri post. specchiati
Fari post. trasparenti
Illuminazione convertita tutta a led
Led sotto scocca
Convogliatore aria motore personalizzato
Costa totale intervento tuning oltre 10.000 Euro
Motore Fiat 500 L auto storica con preparazione DCgarage
UnaFerrari 812 Superfast trasformata in una top car Ferrari 812 N-Largo con carrozzeria allargata e 840 CV nel cofano, grazie all’elaborazione del tuner tedesco Novitec!
Ferrari 812 N-Largo elaborata
La Ferrari 812 N-Largo elaborata da Novitec è dotata di carrozzeria wide-body e segue di alcuni mesi quella in veste non allargata, provvista di uno specifico aerokit in carbonio, assetto ribassato, ruote maggiorate e unità motrice da 800 CV inalterata.
Un tuning tedesco non esagerato che ha lasciato perplessi i fan Novitec che si aspettavano una versione ben più hard della già potentissima Ferrari 812 Superfast. Così di recente Novitec ha presentato la versione 812 N-Largo che si aggiunge ad altre esclusive realizzazioni con abito allargato.
Ferrari 812 N-Largo modificata
Il clou della modifica, naturalmente, verte su un inedito body-kit in carbonio che prevede una muscolosa estensione di tutti i parafanghi, con quelli posteriori che aumentano la larghezza totale dell’auto da 197 a 211 cm, ben 14 cm in più. La modifica ha comportato l’introduzione di nuovi spoiler frontale, minigonne sottoporta, specifici ingressi e sfoghi aria su muso e fiancate, nonché diffusore posteriore rivisitato.
Ferrari 812 N-Largo top car elaborazione 840 CV
Con una veste estetica tanto aggressiva anche il meraviglioso 6,5 litri V12 aspirato da 800 CV della 812 Superfast non poteva che essere rivisitato sulla 812 N-Largo. Dopo un’adeguata cura by Novitec, il motore ora tocca quota 840 CV con una coppia di oltre 750 Nm. Per raggiungere questo risultato, il tuner ha provveduto a rimappare la centralina elettronica e ad installare un nuovo impianto di scarico ad alte prestazioni.
Scheda tuning Ferrari 812 N-Largo by Novitec Stesse caratteristiche della Ferrari 812 Superfast con le seguenti modifiche: Motore: aggiornamento centralina elettronica, nuovo impianto di scarico inox (in Inconel a richiesta), potenza max 840 CV (617 Kw) a 8.750 g/m, coppia max 751 Nm (76,5 kgm) a 7.300 g/m Ruote: Vossen forgiate, ant. 10,0Jx21”, post. 12,5Jx22”, pneumatici Pirelli PZero, ant. 275/30 ZR 21, post. 335/25 ZR 22 Corpo vettura: Kit estetico N-Largo by Novitec Sospensioni: assetto con molle ribassate -35 mm, sollevatore idraulico +40 mm per dossi rallentatori e rampe garage Dimensioni e pesi: largh. 2,11 m, alt. 1,245 m Prestazioni: velocità max 345 km/h, accelerazione 0-100 km/h 2,8 s Prezzo N.D.
L’articolo completo con tutti i dettagli e i segreti della Ferrari 812 N-Largo by Novitec è su Elaborare 253.
La Fiat 126 Plus è stata elaborata dal tuner Cataldo Prototipi con una preparazione che ha registrato una potenza di 175 CV, una coppia di 115 Nm e peso/potenza 3,14 Kg/CV . Fra i mille pregi della 126 Plus di Daniele Cataldo l’unica vera pecca del progetto era la sospensione anteriore, in seguito corretta.
Fiat 126 Plus elaborata
Per realizzare questa Fiat 126 Plus Daniele Cataldo, proprietario e preparatore, ha rimesso mano alla sua piccola 126 con il motore di una Kawasaki Ninja 1000, anche in virtù di alcune competizioni dove nel frattempo aveva partecipato.
Fiat 126 Plus elaborata 175 CV con preparazione Cataldo Prototipi
Fiat 126 Plus modificata
Gli interventi si sono concentrati quasi esclusivamente sull’avantreno, poiché in effetti è lì che ho riscontrato qualche “falla” nella comunicazione auto-pilota. La poca percezione dell’anteriore era dovuta alla scelta di un monoammortizzatore a rollio bloccato in entrambe le ruote, con sospensioni di tipo push rod a triangoli sovrapposti.
Una volta eliminato il tutto, sono state montate delle sospensioni indipendenti a doppio ammortizzatore e con barra stabilizzatrice. Un’evoluzione non da poco che ha radicalmente cambiato, in positivo, il comportamento di questa pepatissima “arma” da cronoscalate e slalom. Da buon prototipo che si rispetti, Daniele e il padre Onofrio hanno lavorato però anche sulla riduzione del peso e sull’aerodinamica.
Fiat 126 Plus elaborata 175 CV con preparazione Cataldo Prototipi
L’articolo completo con tutti i dettagli e i segreti della Fiat 126 Plus by Cataldo Prototipi è su Elaborare 254.
Fiat 126 Plus elaborata 175 CV con preparazione Cataldo Prototipi
L’OpelInsignia 2000 Turbo elaborata da Vittorio Adda vanta 263 CV ed è frutto di tanto lavoro e abnegazione per diventare l’auto dei propri sogni! La base di partenza è una Insignia 2000 Turbo benzina prima serie, versione 250 CV a trazione integrale.
Opel Insignia 2000 Turbo elaborata
Sulla Opel Insignia 200 Turbo ai parafanghi della BMW M3 F30 si sono aggiunte le prese aria del cofano di una Jaguar, le prese aria posteriori laterali di derivazione 500 Abarth e la griglia anteriore della Buick Regal (versione americana della Insignia). Il tutto poi “condito” con interventi più convenzionali come il montaggio delle minigonne laterali Irmscher, l’eliminazione delle maniglie (apertura con telecomando) senza ricorrere a posticce toppe di resina, ma lavorando il metallo.
Non poteva mancare inoltre un fondo piatto appositamente costruito: ne avreste dubitato? I cerchi di questa incredibile vettura sono degli Axe da 20”, omologati con pneumatici 245/35 e 255/30 per anteriore e posteriore. Gli interni sono un autentico capolavoro, talmente ben realizzati da non sembrare frutto di una modifica.
Opel Insignia 2000 Turbo modificata
Oltre alla plancia cubicata, la Insignia monta sedili Recaro elettrici, il cielo rivestito di nero e la strumentazione aggiuntiva troviamo un impianto audio/video di qualità e tutta la strumentazione/accessoristica della Insignia 2015, perfettamente funzionante. L’assetto è di tipo pneumatico Airlift Performance, mentre i freni sono Brembo all’avantreno (dischi 375 mm con pinze 4 pompanti). Il motore non è stato stravolto. La preparazione, effettuata “da chiuso”, comprende il montaggio di un turbocompressore K04 con girante a 9 pale e trattamento ceramico, scarico in acciaio, terminale Magnaflow con valvola pneumatica, airbox e riprogrammazione della centralina elettronica.
Opel Insignia 2000 Turbo elaborata 263 CV con preparazione Vittorio Adda
Scheda tuning Opel Insignia 2000 Turbo Griglia anteriore Buick Regal Parafanghi anteriori BMW M3 F30 Minigonne Irmscher Estrattore posteriore Ford Focus RS MK3 Prese aria cofano Jaguar Prese aria paraurti posteriore laterali 500 Abarth Eliminazione maniglie esterne, apertura con telecomando Portellone, fanali, paraurti e sede fari Insigna modello Restyling Proiettori posteriori oscurati e proiettori anteriori modificati con strip a led e fondo scuro con lente blu Kit aerodinamico inferiore con paratie fondo piatto Estetica totale 12.000 Euro
Cerchi Axe 20” con pneumatici 245/35 R20 anteriore e 255/30 R20 posteriore Totale 2.400 Euro gomme e cerchi
Motore Downpipe maggiorato, scarico 80 mm Terminale di scarico Magnaflow con valvola cut/out pneumatica Mappatura centralina Airbox Intercooler maggiorato Turbocompressore k04 maggiorato con girante in avional a 9 pale e trattamento ceramico Totale 4.000 Euro
Impianto frenante anteriore pinze 4 pompanti Brembo, dischi da 375 mm flottanti baffati e forati
Dischi posteriori baffati e forati con pastiglie sportive, tubi in treccia
Totale 1.900 Euro
Assetto ad aria Airlift Performance con gestione elettronica 5.200 Euro
Impianto audio con 4 amplificatori, due sub da 30 Machete, 4 casse a sportello Proaudio anteriori e due casse a sportello posteriori Proaudio, centralina gestione impianto Alpine con telecomando incastonato nel tunnel
Monitor DVD e TV sotto tetto
Elettronica (navigatore, HMI, contakm, volante e touchpad) Insigna 2015 restyling, perfettamente funzionante
Tutto impianto audio circa 6.000 Euro
Interni totalmente rivisitati, con plancia cubicata, sedili Recaro elettrici, rivestimento cielo nero e montanti anteriori con manometri Prosport. Cruscotto digitale. 4.000 Euro
Costo totale intervento tuning 27.900 Euro
Opel Insignia 2000 Turbo elaborata 263 CV con preparazione Vittorio Adda
La BMW 320d coupé elaborata con 190 CV dall’Officina Maizza è frutto di un gran lavoro, è stata ritoccata esteticamente per sentirla, prima ancora di mettere mano alla meccanica, senza stravolgerla con LED sottoscocca o grafiche particolari, ma cercando di renderla ancora più accattivante di quanto non lo sia già.
BMW 320d E46 coupé elaborata
Il tuner Officina Maizza risiede a Nardò e nel 2017 ha acquistato una BMW Serie 3 coupé della generazione E46. Da buon patito del Marchio con l’elica aveva già avuto esperienze con un’altra E46, anch’essa 320d ma con carrozzeria Touring. Tuttavia c’è stato un problema di fondo iniziale: la ricerca è stata difficile, perché le inserzioni di vendita per questo modello erano poche.
BMW 320d E46 coupé modificata
Sulla BMW 320d E46 coupé la preparazione è iniziata con una vera e propria ristrutturazione o rigenerazione, portandola da un livello sottozero ad uno almeno accettabile. Da lì la smania per la personalizzazione ha preso il sopravvento. L’idea di fondo comunque non era quella di stravolgerla, ma di ritoccarla nei punti giusti per rendere la E46 ancora più bella, senza sfociare però in un qualcosa che sarebbe potuto risultare eccessivo.
BMW 320d E46 coupé elaborata 190 CV con preparazione Officina Maizza
Subito dopo è iniziato il montaggio di paraurti, minigonne, calotte specchietti e tutta la parte della fanaleria. Ma tra i particolari più fighi ci sono senza dubbio quelli in carbonio. Dopo aver lasciato la sua firma anche all’interno della coupé è arrivato il momento di ritoccare la meccanica. Alla fine la BMW 320 ha comunque ottenuto circa 40 CV con la mappatura, il filtro, il finale dello scarico e l’eliminazione del filtro particolato.
Scheda tuning BMW 320d Coupé E46 by Officina Maizza ESTETICA Paraurti anteriore M3 look Paraurti posteriore M-Tech2 Calandre anteriori (reni) nere opache Fanali anteriori con angel eyes a led a fondo nero Fanali posteriori con frecce fumé Specchietti con cubicatura a cura della carrozzeria Stefancar Surbo Minigonne BMW M Split anteriori in carbonio Spoiler posteriore modello CSL in carbonio Cerchi modello BBS CH-R Verniciatura a cura della carrozzeria Calignano Nardò
INTERNI
Sedili msport
Cuffia cambio e cuffia freno a mano con logo M
Modanature rivestite con tessuto alcantara
Sterzo rivestito con pelle e alcantara con logo M
Pedaliera con logo M
Stereo due din con lettore video
Contachilometri con fondo in carbonio
MOTORE
Filtro K&N
Mappatura centralina a cura dell’officina Maizza di Brindisi
Scarico con eliminazione catalizzatore e finale Simons
SOSPENSIONI
Ammortizzatori sportivi Bilsten b6
Molle Eibach pro kit
Barra duomi anteriore
Barra duomi posteriore
Costo totale intervento tuning 3.000 Euro
BMW 320d E46 coupé elaborata 190 CV con preparazione Officina Maizza
Conoscere e gestire l’impianto frenante dell’autoe le suetemperature permette di avere sempre il massimo delle prestazioni, sia su strada che in pista. E’ quindi utile sapere che il “range termico di funzionamento” riguarda gli impianti frenanti di tutte le auto, che siano stradali, sportive o da competizione.
Esso indica chiaramente l’intervallo di temperature in cui l’abbinamento pastiglia x + disco y offre la resa ottimale; quindi sotto la temperatura minima o sopra quella massima, il rendimento ha un calo, che può essere più o meno repentino a seconda dei casi.
E’ opportuno conoscere questi fattori per sapere non solo quali pastiglie freno scegliere per la vettura, ma anche quando e come migliorare la circolazione d’aria per ottenere un abbassamento delle temperature di esercizio dei freni qualora siano troppo alte.
La scelta delle pastigliefreno
Ogni costruttore di pastiglie freno, spesso in base al colore della piastra di metallo su cui è riportato il materiale frenante, indica il tipo di utilizzo per cui è raccomandata una determinata tipologia. Ad esempio, il giallo può rappresentare la mescola sportiva per uso stradale/track day, mentre il rosso quella per le competizioni.
Non esiste una regola secondo la quale un determinato colore rappresenti uno standard generalizzato, come tale impiegato universalmente: sia chiaro!
Soluzioni per il calore
La prima raccomandazione per un impianto frenante al top è quella di non entrare mai in pista senza aver montato tubi aeronautici su tutte e 4 le ruote e impiegato un fluido idraulico idoneo a questo tipo di utilizzo e, soprattutto, con le pastiglie oltre la metà dell’usura. I tubi in gomma cedono di schianto al salire delle temperature e vi potreste trovare senza il pedale del freno di punto in bianco.
Lo stesso dicasi per un fluido inadatto o vecchio. Una pastiglia usurata, infatti, ha meno materiale d’attrito che la isola dal disco rovente e dunque trasmette più facilmente il calore all’olio, con conseguenze estremamente pericolose.
L’articolo completo con tutti i dettagli e i segreti degli impianti frenanti e le loro temperature è su Elaborare 254.